Il Centrovacanze prende il nome dalla torre Cantoni, una delle 37 torri di guardia che Giovanni de Vega, vicerè in Sicilia nel 1546 al tempo di Carlo V, ordinò venissero realizzate lungo le coste dell'isola per difendere la Sicilia dalle incursioni dei pirati saraceni.
La costruzione della torre dei Cantoni o del Cantone,secondo alcune fonti storiche, fra le quali citiamo il Rossitto, ma, soprattutto, il Villabianca fu poi concessa alla città di Castroreale da parte del Vicerè Marc'Antonio Colonna, con un dispaccio datato Palermo 20 marzo 1579 e doveva avere il privilegio di un caricatore nella marina tra le foci della Saia d'Acri e del torrente Patrì o Termini.
Restaurata in tempi successivi ed adibita ad abitazione privata, affiancata da altre costruzioni (chiesetta padronale, casette e magazzini), che ne hanno mimetizzato il suo aspetto di torre di avvistamento.
Unici elementi rimasti sono i cantonali in pietra.
Durante le guerre napoleoniche fu posto dagli inglesi un telegrafo a palo che durò per alcuni anni. In seguito abbandonata, passò in potere dei privati, subendo le modificazioni di cui abbiamo già detto, in particolare una elevazione della terrazza, l'inserimento di persiane alle finestre, di un balcone su mensole e il ricoprimento esterno con intonaco di cemento grigio e la scala di accesso munita di ringhiera in ferro.
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