Restart Ri-Antropizzazione consapevole per un nuovo stile di vita

 

 

Le realtà degli ecovillaggi intende dar vita a nuove forme di convivenza, tali da rispondere all'attuale disgregazione del tessuto familiare, culturale e sociale della condizione postmoderna e globalizzata. L'ecovillaggio costituisce un laboratorio di ricerca e sperimentazione verso stili di vita alternativi ai modelli socio-economici più diffusi. L'ecovillaggio tende al massimo dell'autosufficienza, in modo da soddisfare il più possibile, al suo interno, ogni esigenza dei suoi membri (lavoro, svago, espressione di sé, educazione, bisogni affettivi...). In questo senso, l'ecovillaggio si presta a costituirsi come un modello sostenibile, sul piano economico, sociale ed ecologico (uso di energie rinnovabili e tecnologie appropriate, difesa dell'ambiente e dell'economia locale).         La Sicilia rimane ancora una delle destinazione più richieste. La ricchezza del nostro patrimonio artistico e naturale sembra essere più forte della crisi. Puntare su uno dei nostri brand più forti, il turismo, non è dunque solo una buona idea, ma una necessità. Come fare però, per sfruttare al meglio questo incredibile vantaggio nei confronti degli altri paesi? Una delle soluzioni sarebbe puntare sull’innovazione digitale. E in questo settore, neanche a dirlo, siamo ancora in affannoso ritardo.

La quota di turismo in ingresso proveniente dal web è del 26%, contro una media UE del 49%, anche se va sottolineato come il turismo online sia diventato il primo comparto dell’e-commerce in Italia, con 5 miliardi di euro di fatturato.

Pian piano stiamo arrivando, insomma. Ma a individuare nel turismo il settore sul quale puntare forte per i prossimi anni sembra essere soprattutto il mondo delle startup. In Europa una su quattro si occupa di viaggi. A dominare è il Regno Unito in un mercato che, secondo il World Travel and Tourism Council, registrerà investimenti per un totale di oltre 2mila miliardi di Euro entro il 2025. E da noi?

La gran parte delle startup operanti nei settori del turismo e della cultura in Italia – una settantina in tutto – sono iscritte all’Associazione Startup Turismo, che si impegna nel supportarne la crescita. Va detto che, in questo specifico comparto, l’Emilia Romagna risulta essere la regione più attiva. Anche se, dobbiamo spostarci nel Lazio per scoprire una delle iniziative imprenditoriali più fresche del panorama digitale. Si tratta infatti di un progetto realizzato da quattro maturandi del liceo Righi di Roma, che ha trionfato nella Startupper School Jam, la competizione tra istituti superiori sostenuta dalla Regione Lazio, aggiudicandosi un mini-finanziamento di tremila euro. “È una piattaforma social che mette in contatto il turista con le persone del posto – spiega Claudia Nescetti, componente del team – in modo che possa vivere la città da un nuovo punto di vista”. Local Buddy – questo il nome – nasce proprio per mettere in collegamento i turisti con persone del posto, che abbiamo i loro stessi interessi e condividano la stessa “idea di vacanza”. Un concetto che è alla base anche di un altro progetto imprenditoriale, ben più noto: Guide Me Right, già definito in passato l’Uber del turismo.

Guide Me Right è un marketplace dove acquistare esperienze locali in compagnia di un Local Friend, ossia una persona del posto pronta a condividere con noi il proprio tempo libero e i propri stili di vita. Si va dallo shopping a un aperitivo in un locale caratteristico, fino a una gita alla scoperta delle bellezze della città non presenti sulle guide turistiche. Il tariffario di ogni Local Friend è suggerito in base alla sua reputazione sul portale.

Guide Me Right fa parte delle otto startup che sono state selezionate dall’Associazione Startup Turismo – in base a scalabilità, qualità del team e grado di innovazione tecnologica e del modello di business – per un grande evento organizzato con il coworking StartMiUp e la community internazionale di viaggiatori Travel Massive. Tutti i progetti sono stati presentati nel corso del primo Travel Investor Day a oltre trenta investitori – tra cui LastMinute Group, Iag o P101 – che dovranno decidere a chi assegnare un finanziamento seed che può andare dai 250mila fino a un massimo di un milione e mezzo di euro.

Tra le otto startup italiane attualmente a caccia di investitori figura anche GoGoBus, il primo servizio europeo di social bus sharing, per organizzare e condividere facilmente un viaggio in pullman in tutta Italia. Più persone condividono il viaggio e meno paga ciascun viaggiatore: si risparmia così sui costi e sull’impatto ambientale. Se preferite invece spostarvi in aereo, Beepry fa al caso vostro. È un innovativo comparatore di ricerca voli specializzato negli itinerari multi-tratta. Permette di risparmiare tempo e denaro grazie un complesso algoritmo (in fase di brevetto), che elabora un maggior flusso di Big Data e parametri macroeconomici attualmente esclusi dai competitor.

Diverse poi le soluzione tecnologiche indirizzate a target specifici. Come Bookingbility, una piattaforma web che aiuta le persone disabili o con esigenze speciali a trovare agevolmente strutture ricettive adatte, risparmiando tempo, denaro e spiacevoli sorprese. Per le neomamme invece, c’è BabyGuest, la piattaforma per il noleggio e acquisto di attrezzature per l’infanzia. E poi ci sono gli sportivi e tutti quelli che fanno dell’adrenalina una componente imprescindibile delle loro vacanze. A questi utenti si rivolge Sharewood, la community di viaggiatori con la passione per lo sport. “Il nostro obiettivo è rendere felici ed appagati i viaggiatori che in tutta Europa possono praticare lo sport che li appassiona a impatto zero – si legge sul sito – grazie alla certezza di trovare in loco la giusta attrezzatura, noleggiandola da persone con gli stessi interessi, e alla condivisione di preziose esperienze ed informazioni”.

Sempre di sport si occupa Skipassgo, la piattaforma online pensata per i comprensori sciistici che – grazie ad un innovativo algoritmo di ottimizzazione dei prezzi che gestisce fattori come stagionalità, bassa domanda e meteo sfavorevole – permette di generare offerte allettanti. Dalla montagna al mare infine, con Nausdream, un marketplace – già “accellerato” da Luiss Enlabs – dove prenotare brevi esperienze in barca. Escursioni, ma anche aperitivi, battute di pesca, cene a bordo e sport acquatici, per garantire un’esperienza divertente e accessibile ai neofiti del mare.

 

Non manca davvero nulla in questa lista. Non ci resta che augurarvi buon viaggio!

 

 

 

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