Strada del Vino della Provincia di Messina

Un territorio generoso di frutti e di uomini in cui i secoli di sono succeduti lasciando un'impronta indelebile sulla natura stessa e sui suoi abitanti. La Strada del Vino di Messina promuove e tutela questi aspetti. Produttivi e culturali. Geograficamente si affacia sui due mari, essendo immersa proprio nell'incontaminato territorio di due catene montuose, i Peloritani ed i Nebrodi, e con il rilassante paesaggio del mare, con le splendide architetture del capoluogo e le suggestioni di Taormina e Tindari.

Gli itinerari percorribili e suggeriti dalla Strada del Vino sono principalmente tre:

Il primo attraversa i luoghi della Denominazione di Origine Controllata Faro, prodotta nelle colline sovrastanti lo stretto di Messina ed avente origini antichissime risalenti all'età micenea.

Il secondo promuove i luoghi della Denominazione di Origine Controllata Mamertino, vino ben documentato e conosciuto sin dai tempi dei Romani; si dice infatti che già nel 289 a.C. i Mamertini piantarono nei luoghi intorno a Milazzo, e nel circondario dei comuni di Santa Lucia del Mela e di Merì, una "pregevole vite per la produzione di un pregevole vino".

Il terzo è dedicato alle Eolie la Malvasia, le sette isole sorelle, poste di fronte alla costa nord orientale della Sicilia. Tutte di origine vulcanica e con grotte, spiagge e fondali marini di straordinaria bellezza; ma al tempo stesso tutte diverse, nella personalità e nella varietà di risorse ambientali e paesaggistiche: aspre e solitarie le due più lontane, ovvero Filicudi e Alicudi; verde e ordinatamente coltivata Salina; maggiormente turistiche Lipari e Panarea.

 

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